black-logo
+39 379 186 5350
via Teatro Ristori 3/A

Enoteca Ristori

Fuori dal Coro

01 - Welcome
01 - LA NOSTRA IDEA

LA NOSTRA IDEA

Perché “Fuori dal Coro”?
Perché troppi, ormai, cantano solo in coro.

“Omologazione” dal Dizionario Treccani on-line: “3. fig. Uniformazione, riduzione a un determinato modello, con appiattimento delle differenze e delle peculiarità prima esistenti: l’o. del linguaggio; il crescente processo di o. dei varî gruppi sociali (nei comportamenti, nei modi di vita, nei consumi, ecc.)”.

Non serve eccessiva perspicacia per comprendere gli effetti negativi dell’infestante e dominante omologazione.

Uno dei più devastanti effetti è rappresentato dalla perdita del gusto, nel senso di senso.

Noi pensiamo che si possa ancora recuperare.

Non è nostra intenzione creare un’enoteca dove si trova tutto, ma di offrire una scelta di vini provenienti da tutte le Regioni d’Italia, con particolare riguardo a piccoli produttori, a produzioni artigianali e naturali, a vinificazioni con uve autoctone.

La scelta più ampia è naturalmente rivolta ai vini veronesi.

La medesima idea ha guidato la scelta dei distillati: precedenza assoluta alla grappa, con divagazioni verso liquori tipici.

Pochi cocktails, il minimo indispensabile (non siamo un cocktail bar, ma ci piace il Campari).

Non siamo, poi, sicuramente un ristorante in senso tradizionale; abbiamo pensato, però, che un buon vino possa essere accompagnato da un buon piatto.

Anche per il nutrimento non liquido, siamo andati alla ricerca di sapori tipici, limitati, però, al Veneto, considerata la vastità di prodotti reperibili e provenienti da altre Regioni (vi è, evidentemente, una caratterizzazione locale, com’è giusto).

Anche in questo caso, abbiamo ricercato piccoli produttori, artigiani del gusto.

Perché l’abbinamento con la poesia?

Perché va riscoperto anche il gusto (ed il suono) dell’abbinamento con le parole.

Perché “Gettiamo via gli affanni! Scorri vino in un fiume di schiuma in onore di Bacco, delle muse, della bellezza.” (Aleksandr Sergeevič Puškin)

Perché “E voi dove vi piace andate, acque turbamento del vino, andate pure dagli astemi: qui c’è il fuoco di Bacco.” (Gaio Valerio Catullo)

Noi ci proviamo, ritenendo che la riscoperta del gusto possa, magari anche in minima parte, condurre a riscoprire sé stessi, la propria identità e unicità.

02 - IL NOSTRO EQUIPAGGIO

IL NOSTRO EQUIPAGGIO

Albi, detto “Sprissomo”

A parte tutto ciò che è capace di fare, i suoi spriss sarebbero degni di un Doge (abbiamo provato a spiegargli che la Serenissima Repubblica è caduta il 17 ottobre 1797, ma lui disconosce la legittimità del Trattato di Campoformio).

Kri, detto “Butin”

Il bravissimo giovane catapultato nel mondo del lavoro ha subito imparato il mestiere, con l’eccezione di preparare colazioni (apriamo alle 11 perché svegliarlo prima delle 10 è come pretendere che un bradipo partecipi ad una maratona).

Fiore, detto “Cinderello”

Dove passa lui non cresce più lo sporco, una specie di Attila ecologico. A proposito, è un gran pasticcere (diplomato all’istituto alberghiero, naturalmente, motivo per cui ci chiediamo cosa ci faccia in una enoteca).

Gianlu, detto “Comandante”

Quando il significato etimologico del termine confligge con la realtà (l’unico soggetto su cui esercita autorità di superiore è sé stesso, in ottemperanza agli ordini impartiti dall’equipaggio).

03 - Galleria
04 - IL MENU

ORARI

PRANZO
Martedì – Domenica
11.00 – 14.30

CENA
Martedì – Domenica
17.00 – 23.00

Lunedì chiuso

05 - CONTATTI

DOVE SIAMO

via Teatro Ristori 3/A

37122 Verona

TELEFONO

+39 379 186 5350

Email